23 Luglio 2024 Pulizia condizionatori: qual è la frequenza corretta?
Come gestire la pulizia dei condizionatori con la frequenza adatta
Il climatizzatore e tutti i dispositivi per il raffreddamento dell’aria sono di rilevante importanza durante l’estate, poiché garantiscono temperature gradevoli all’interno della casa quando invece fuori fa caldo e migliorano il benessere degli ambienti abitativi. Proprio per questo motivo è importante assicurarsi di avere eseguito la pulizia dei condizionatori con una corretta frequenza, in modo che i filtri e lo split funzionino in maniera ottimale, evitando che l’aria raffreddata sia piena di particelle potenzialmente dannose per la salute.
Una giusta frequenza nella pulizia dei condizionatori contribuisce a eliminare polveri, batteri, polline che si depositano all’interno del dispositivo trovando un ambiente ideale per proliferare, in modo da mantenere l’aria pulita e sana, ridurre i consumi di energia e fare durare più a lungo l’impianto.
Solitamente si consiglia di pulire il condizionatore almeno un paio di volte all’anno: al termine dell’estate, visto il grande utilizzo svolto nei mesi più caldi, e a fine primavera, proprio in previsione dell’impiego durante la bella stagione.
Cosa prevede la corretta pulizia dei condizionatori e perché effettuarla
Una regolare sanificazione prevede la pulizia delle unità esterne e interne dell’impianto, l’igienizzazione di condizionatori tramite l’impiego di prodotti specifici, la pulizia di filtri sporchi. Nello specifico, la pulizia deve essere fatta a tutti gli split presenti in casa e ai motori esterni, assicurandosi che non siano in funzione e che siano spenti tutti gli interruttori di alimentazione.
La sanificazione dei condizionatori ha lo scopo di purificare l’aria, riducendo batteri, polveri, impurità e agenti inquinanti che potrebbero essere nocivi per la salute delle persone, soprattutto per chi soffre di asma e allergie. Inoltre, un condizionatore pulito consuma di meno e risulta più efficace, offrendo un’aria più fresca e migliore nei periodi più caldi dell’anno.
Prima e dopo l’estate: ecco la corretta frequenza nella pulizia dei condizionatori
Come abbiamo anticipato, la corretta periodicità di manutenzione è almeno un paio di volte all’anno per gli apparecchi di uso domestico e anche più frequente se si tratta di attività commerciali. Un’ottimale pulizia dei condizionatori prevede infatti una frequenza legata alla stagione, ovvero prima dell’accensione di maggiore impatto (tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate) e alla sua conclusione (tra fine settembre e inizio ottobre, con l’abbassamento delle temperature).
Il discorso cambia se il climatizzatore viene usato anche in inverno con la pompa di calore: in questo caso la sanificazione deve essere più frequente (circa ogni tre mesi) e richiede la una pulizia approfondita dei filtri che hanno raccolto germi e batteri che potrebbero contaminare l’aria in uscita dal condizionatore.
A livello legislativo è poi stabilito dall’articolo 8 del D.P.R. 74/2013 l’obbligo di revisione, per gli impianti con potenza termica superiore a 12kW, almeno una volta l’anno.
Per garantire la conformità alla legge e mantenere l’efficienza dell’impianto impianto, è necessario rivolgersi a tecnici certificati che possano eseguire le operazioni necessarie e rilasciare la documentazione appropriata.
A chi affidarsi per la pulizia dei condizionatori con la giusta frequenza?
Come spiegato, per la pulizia dei climatizzatori e per l’intera attività di sanificazione è importante affidarsi a tecnici specializzati, che sappiano valutare lo stato degli apparecchi e che siano in grado di riconoscere i corretti tempi di manutenzione, consigliando la soluzione migliore al cliente.
Noi di Condizionatori Roma, tra i vari servizi offerti, ci occupiamo della pulizia di condizionatori con la giusta frequenza, operando su tutto il territorio di Roma.
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