21 Giugno 2022 SOS Covid19: ogni quanto pulire i filtri del condizionatore?

Quando l’estate bussa alle porte, l’utilizzo di un condizionatore è un must have per case e attività in riapertura. Ma come mantenerlo sempre efficiente? La prima buona regola è seguire delle semplici e costanti norme di manutenzione e verifica, soprattutto per capire ogni quanto pulire i filtri del condizionatore.

In questo articolo ti spiegheremo quali sono gli interventi di controllo necessari per far sì che il tuo impianto sia sempre efficiente e salubre.

Manutenzione del condizionatore: quali sono le best practices da seguire?

Dal momento che, durante l’inverno, il condizionatore resta prevalentemente inattivo, al suo riavvio è bene attuare alcuni semplici accorgimenti per ritrovarlo in un buon stato di salute e tornare ad utilizzarlo:

• Pulire i filtri è necessario per eliminare i pollini, le polveri e qualsiasi tipo di incrostazione o sostanza inquinante, è utile avere un registro per la pulizia dei filtri del condizionatore. Nelle attività aperte al pubblico, questa operazione deve essere compiuta più volte l’anno. In caso contrario, infatti il titolare rischia sanzioni civili e penali in quanto gli ambienti di lavoro possono essere soggetti a periodiche verifiche da parte degli enti preposti, come INPS e ASL (D.L 81/08).
• Pulire l’intera unità del condizionatore, per attenuare anche il suo rumore;
• Controllare e verificare tutte le componenti principali del condizionatore;
• Controllare il livello di gas per evitare perdite e contenere il consumo energetico;
• Effettuare il controllo del funzionamento del condensatore, altrimenti l’unità rischia di essere meno efficiente;

Considerando l’emergenza di Covid-19, i locali sono tenuti a sanificare i condizionatori per ottenere la certificazione di sanificazione, operazione che va eseguita annualmente. Si tratta di un documento essenziale ed obbligatorio per mantenere l’igiene dei locali in attività.

Una volta riattivato il condizionatore, sarà solamente necessario fare un controllo ordinario, come il funzionamento del raffrescamento e la pulizia dei filtri. Se la pulizia dei filtri non viene eseguita, può causare danni non soltanto al condizionatore ma anche alla salute, per questo ti suggeriamo di non saltare questo passaggio e di rispettare tutte le normative in tal senso. Se non sai a chi rivolgerti, puoi richiedere un preventivo gratuito a Domus Daikin, azienda specializzata nel settore e attiva da oltre trent’anni, che saprà fornirti tutta l’assistenza tecnica necessaria per mantenere il condizionatore sempre efficiente.

Pulizia a norma dei filtri del condizionatore: ogni quanto eseguirla?

I filtri del condizionatore sono indispensabili per il suo corretto funzionamento: non solo purificano l’aria rendendola salubre, ma salvaguardano la nostra salute bloccando la fuoriuscita di polveri, pollini e sostanze inquinanti per noi e i nostri polmoni. Quest’ultimo aspetto non è da sottovalutare: basta pensare alla pericolosità della legionella, un virus molto pericoloso che si trasmette via aerea e in grado di scatenare febbre e polmoniti che, se non curate in tempo, possono portare anche alla morte.

Quindi la pulizia dei filtri del condizionatore ogni quanto va fatta per stare sereni?

Oltre alla manutenzione obbligatoria da effettuare una volta l’anno, dietro rilascio del bollino da parte del tecnico del settore, è buona norma pianificare due controlli ordinari nel corso dell’anno: in vista della riaccensione e al termine della stagione estiva. Questo ovviamente vale solo per i condizionatori che raffreddano, in quanto, quelli che hanno anche la funzione di riscaldamento degli ambienti, devono essere puliti ogni tre mesi.

Come eseguire una corretta pulizia dei filtri in 4 mosse

Una volta compreso ogni quanto pulire i filtri del condizionatore, è arrivato il momento di passare alla pratica. Una corretta pulizia e manutenzione, mantiene un ambiente igienico e senza odori, rinfrescando i locali commerciali o la tua casa in modo corretto e consumando meno energia. Nulla di complicato che non si possa fare autonomamente, ci sono alcuni semplici step da seguire per farlo senza difficoltà, ecco quali:

1. Accedere allo sportello nella parte frontale e rimuovere i filtri;
2. Lavare i filtri con acqua e sapone neutro;
3. Lasciare asciugare completamente i filtri: i filtri umidi sono un danno non solo per il condizionatore, ma anche per la qualità dell’aria respirata;
4. Reinserire i filtri e richiudere lo sportello frontale.

Si tratta di una procedura risolvibile anche con il fai da te: tuttavia, è bene affidare la manutenzione dei filtri del condizionatore a personale altamente qualificato in quanto autorizzato e competente.

Covid 19 e climatizzatore: perché la manutenzione è così importante?

Oltre due anni segnati dal Covid-19 ci hanno portato a rivedere molte delle nostre abitudini, ma gradualmente stiamo vivendo il ritorno alla normalità. A prescindere dal quadro sanitario, attuare una corretta manutenzione degli apparecchi è di vitale importanza per tutelare la sicurezza e la salute di tutti. Capire ogni quanto pulire i filtri del condizionatore è altrettanto necessario e dipende anche dalle ore di effettivo utilizzo nell’ambiente in cui si trova. Ad esempio, se il climatizzatore viene usato in aree con un alto livello di inquinamento, bisognerà essere più costanti nella pulizia dei filtri.

Effettuare la manutenzione obbligatoria è tanto più importante per gli esercizi commerciali e le attività aperte al pubblico, che devono osservare le normative vigenti, mediante il controllo dei requisiti igienici dell’impianto, la pulizia e la sanificazione fatta con prodotti riconosciuti dal Ministero della Salute, e ulteriori verifiche ed accertamenti, in quanto, soggetti a periodiche ispezioni. Inoltre, molti non sanno che la manutenzione del condizionatore può essere svolta soltanto da aziende in possesso di patentino F-Gas, documento obbligatorio previsto dalla legge, che attesta che il personale di un’impresa di installazione di impianti può operare con i gas refrigeranti.

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